Definition of Done (DoD): come definirla e perché è cruciale in Agile
- Lorenzo Ambrogi
- 8 ago
- Tempo di lettura: 3 min

In Agile, la Definition of Done (DoD) è uno degli strumenti più potenti per garantire qualità e trasparenza. Eppure, spesso viene sottovalutata o fraintesa. In questo articolo vedremo cos’è, come si definisce, perché è così importante e quali errori evitare.
Cos’è la Definition of Done
La DoD è un accordo condiviso dal team su cosa significhi che un lavoro è “completato”. Non riguarda solo la funzionalità: include qualità, test, documentazione e ogni criterio necessario per dire “possiamo rilasciare questo incremento al cliente senza sorprese”.
Esempio: in un team software, “Done” non è “codice scritto”, ma “codice scritto, testato, revisionato e documentato”.
Perché è fondamentale
Qualità costante Con una DoD chiara, ogni incremento soddisfa gli stessi standard. Senza, rischi di avere pezzi del prodotto con qualità variabile.
Trasparenza Tutti sanno cosa aspettarsi alla fine di uno Sprint o di una consegna.
Riduzione del debito tecnico Includere test, refactoring e documentazione nella DoD evita di accumulare problemi che rallenteranno il lavoro futuro.
Allineamento del team Tutti parlano la stessa lingua quando dicono “finito”.
Come si definisce una buona DoD
Coinvolgere tutto il team La DoD deve essere creata e concordata da chi farà il lavoro. Se arriva imposta dall’alto, rischia di essere poco realistica e di creare frustrazione.
Essere specifici e misurabili Evitare frasi vaghe come “funziona bene”. Meglio: “supera tutti i test automatizzati e manuali definiti”.
Coprire più aspetti
Funzionale: tutte le funzionalità implementate
Qualitativo: test, standard di codice, performance
Documentazione: aggiornata dove necessario
Rilascio: pronto per essere deployato
Mantenere la DoD viva Non è un documento statico va rivista e aggiornata quando cambiano il prodotto o il contesto.
Esempio di DoD per un team software
Il codice è stato revisionato da almeno un membro del team
Tutti i test automatizzati passano
È stata eseguita una sessione di test manuale
La documentazione tecnica e utente è aggiornata
La funzionalità è deployata nell’ambiente di staging senza errori
Non ci sono bug critici aperti relativi alla feature
Errori comuni sulla DoD
1. Non documentarla Se la DoD resta “nella testa” di qualcuno, verrà interpretata in modi diversi. Deve essere scritta e facilmente accessibile.
2. Farla troppo generica o vaga Frasi come “funziona correttamente” o “è pronto” non sono verificabili. Serve un elenco chiaro e oggettivo di criteri.
3. Imporla dall’alto Quando la DoD viene scritta dal management senza coinvolgere i developer:
Non tiene conto delle reali modalità di lavoro del team
Rischia di introdurre passaggi non utili o irrealistici
Riduce l’autonomia e la motivazione del team. Una DoD condivisa è più realistica, aumenta il senso di responsabilità e migliora la qualità del risultato.
4. Non aggiornarla mai Se il prodotto evolve, la DoD deve evolvere di conseguenza.
DoD e Definition of Ready (DoR)
La DoD riguarda quando un lavoro è completato. La Definition of Ready (DoR) definisce invece quando un lavoro è pronto per iniziare. Usare entrambe aiuta a evitare ambiguità sia all’inizio che alla fine del ciclo di sviluppo.
Mini sezione operativa
Organizza un workshop di 1 ora con tutto il team
Fate brainstorming sui criteri che definiscono il “finito” nel vostro contesto
Consolidate in un elenco chiaro e misurabile
Pubblicate la DoD in un punto visibile (wiki aziendale, board di lavoro)
Rivedetela almeno ogni 3-6 mesi
Conclusione
La Definition of Done non è un documento formale da compilare per burocrazia: è un patto di qualità tra i membri del team e con gli stakeholder. Definirla bene, mantenerla viva e soprattutto condividerla è un investimento che riduce rischi, migliora la trasparenza e aumenta la fiducia nel lavoro svolto. In Agile, “finito” deve significare la stessa cosa per tutti — e la DoD è lo strumento per garantirlo.



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